Elisabbetta Mina presenta:

L’ARTE DI EDUCARE, UN PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE ABILITÀ PERSONALI NELL’EDUCAZIONE

Il 2 maggio alle ore 18:00 al Wale Café

Hobrechtstraße 24 -U8 Schönleinstraße

Elisabbetta Mina al nostro incontro di Artemisia al Wale Cafè

Elisabbetta Mina al nostro incontro di Artemisia al Wale Cafè

 

Educare può essere un viaggio meraviglioso ma a volte anche ricco di sfide per genitori ed insegnanti. Crescere ed educare un bambino diversamente abile spesso pone davanti a delle sfide e una complessità ancora maggiori: in alcuni casi si trovano difficoltà nell’apprendimento, in altri nello sviluppare l’autonomia, oppure nell’interazione con i coetanei. Questo può generare situazioni di frustrazione e stress elevati, sia per il bambino che per l’educatore. Anche instaurare una buona collaborazione con tutte le figure coinvolte nel processo educativo non è sempre facile.

Per questo motivo ogni educatore ha bisogno di fare affidamento su grandi abilità personali e di relazione, che lo sostengano in questo viaggio. L’Arte di Educare è un percorso che mira proprio a valorizzare e sviluppare le abilità personali nell’educazione. Propone strumenti semplici ed efficaci per sostenere genitori, insegnanti ed educatori di bambini diversamente abili e non, nell’affrontare le sfide che incontrano nel processo educativo. È un approccio che mette la relazione al centro, come elemento e veicolo fondamentale del processo educativo, insieme al riconoscimento dell’individuo e del suo valore intrinseco.

L’Arte di Educare guarda inoltre all’educazione e alla crescita del bambino in modo olistico, ampio, focalizzandosi non solo sull’apprendimento scolastico ma anche sulla maturazione di abilità di relazione, di abitudini di vita sane, di consapevolezza ed espressione di sé. Grazie al percorso altamente applicativo dell’Arte di Educare, genitori e insegnanti di bambini diversamente abili e non, possono conoscere meglio e sviluppare le proprie abilità di guidare il bambino nella crescita, acquisire strumenti per gestire le difficoltà in modo costruttivo e migliorare la collaborazione con gli altri educatori.

A partire dal 24 Aprile si terrà qui a Berlino un corso dell’Arte di Educare rivolto a genitori e insegnanti italiani. Verrà tenuto da Elisabetta Mina, formatrice certificata presso il Centro Studi Podresca, che da anni si occupa di miglioramento della qualità dell’educazione e di educazione inclusiva.

 

L’intera ricerca dell’Arte di Educare si articola in dieci temi di studio, ciascuno di grande attualità e rilevanza. Il corso in partenza si articolerà in un primo ciclo di cinque incontri della durata di una giornata ciascuno, che si terranno dal 24 Aprile al 17 luglio con cadenza ogni 3 settimane circa. La sede del corso sarà SI Berlin, scuola di lingue e centro culturale italo-tedesco. Il corso sarà in lingua italiana e tratterà i primi cinque temi: Educare con amore e fermezza, I fini nell’educazione, Il si e il no, Le abitudini di vita e Il ciclo di apprendimento. I successivi cinque temi saranno trattati in un secondo ciclo di incontri nella seconda metà dell’anno.

1) Educare con amore e fermezza: Come trovare un prezioso equilibrio tra l’abilità di amare e l’abilità di essere fermi di fronte ai limiti e alle difficoltà. Strumenti e conoscenze inediti per ottenere il risultato educativo (che il bambino impari), con abilità di relazione (stare bene insieme). La nuova sfida per genitori e insegnanti è proprio educare mantenendo una relazione basata sul rispetto.

2) I fini nell’educazione: Privi di mete precise da realizzare, siamo come barche in mezzo al mare senza né rotta né destinazione. Tendere verso un fine chiaro e consapevole, consente di educare con chiarezza e lungimiranza. Maturare l’abilità di concepire fini nell’educazione in tutte le aree di crescita del bambino, sarà come trovare una sorgente di ispirazione, di energia e di entusiasmo da investire nel prezioso compito di educare.

3) Il si e il no: Lo studio inedito sull’abilità di dire di sì e sull’abilità di dire di no fornisce strumenti pratici e immediati per imparare a concedere un permesso o stabilire un limite in modo sano e costruttivo. Queste abilità dell’educatore determinano il futuro rapporto del bambino con il seguire le indicazioni o il trasgredire le regole. Approfondire il sì e il no apre un nuovo orizzonte.

4) Le abitudini di vita: Le piccole azioni quotidiane creano uno stile di vita e la qualità della vita stessa. Come trovare un nuovo equilibrio tra ciò che è giusto fare, l’abilità di soddisfare i bisogni del bambino e un’intenzione sempre nuova di crescere e migliorare. L’obiettivo del corso è concepire un progetto per insegnare le abitudini di vita e maturare nel bambino il saper fare e il voler fare senza costrizione.

5) Il ciclo di apprendimento: Trasmettere nozioni è uno dei compiti educativi che consente al bambino di instaurare un corretto rapporto con la conoscenza. Dal ciclo di apprendimento scaturiscono due risultati: il bambino comprende nuove conoscenze e impara ad imparare. Gli adulti spesso dimenticano quanto sia impegnativo imparare tante cose nuove e dispongono di pochi strumenti per accendere nel bambino il desiderio di conoscere; invece, in ogni momento, l’educatore dovrebbe avere a cuore questo traguardo e contribuire alla sua realizzazione.

6) Insegnare le relazioni: Insegnare l’abilità di relazione è di estrema importanza, perché la personalità di un bambino si sviluppa in grande misura proprio attraverso i rapporti umani. La lezione si pone il fine di studiare come insegnare al bambino a costruire le sue relazioni, acquisendo conoscenze e strumenti nuovi per elevare e migliorare la qualità delle interazioni con i coetanei e con gli adulti.

7) Lo sviluppo della personalità: La personalità umana può essere concepita come un insieme di abilità complesse che prendono forma negli anni della crescita. Genitori e insegnanti hanno il delicato compito di accompagnare bambini e ragazzi nel maturare una personalità capace e solare. Il corso offre conoscenze semplici e precise, subito applicabili, che consentono di offrire le indicazioni migliori nelle esperienze educative.

8) Esprimere e conoscere se stessi: L’espressione di sé è inizialmente spontanea e naturale: il bambino è totalmente aperto e si mostra agli altri completamente. Con la crescita la sua espressione diviene più complessa ma è vitale che rimanga sincera e autentica. Alterare la propria espressione conduce alla confusione: non conoscere se stessi e, di conseguenza, non saper fare scelte stabili nel tempo. Uno dei fini più importanti che l’educatore dovrebbe coltivare è proprio questo: l’espressione e la conoscenza di se stessi.

9) Le abilità dell’educatore: Il corso esplora un tema di grande utilità per gli educatori: come si sviluppa un’abilità personale. Un passo dopo l’altro, capacità che prima sembravano irraggiungibili, appaiono all’orizzonte come progetti da realizzare nella vita quotidiana. La consapevolezza di poter migliorare unita a strumenti concreti regala inedite soddisfazioni nel prezioso compito di crescere un bambino.

10) Un progetto per un bambino: Creare un progetto di crescita dedicato al bambino permette di affrontare il processo educativo con cura e abilità, dando la giusta direzione alle indicazioni educative e avendo sempre un quadro attuale e completo della realtà. Uno strumento molto semplice, ma estremamente efficace per costruire progetti educativi precisi e accurati.

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