Per avere successo nella scienza e nell’arte un pizzico di autismo è essenziale.

(Hans Asperger)

L’autismo è un disturbo generalizzato dello sviluppo di origine genetica con una forte interazione ambientale. Non è una malattia nel senso classico della parola, perché non è possibile curarlo. Gli interventi psico-educativi strutturati possono alleviare i sintomi e favorire lo sviluppo del bambino, rendendo così compatibile l’autismo con la vita di ogni giorno.

Molte persone autistiche sono dotate di abilità straordinarie in alcuni ambiti specifici, come la matematica, la musica, la memoria o la percezione sensoriale, e queste abilità possono essere sfruttate per il loro sviluppo e la loro inclusione nella società.

«L’autismo non è un “dono”. E per molti è una lotta senza fine contro scuole, luoghi di lavoro, bulli. Ma da un certo punto di vista può essere un superpotere». Greta Thunberg

Greta Thunberg è un’attivista svedese, conosciuta in tutto il mondo per essersi impegnata a favore dello sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. A 13 anni le è stata diagnosticata la Sindrome di Asperger. Spesso viene screditata, utilizzando la sua neurodivergenza, per confutare le sue idee ambientaliste. Lei stessa ha parlato della sua condizione in alcune manifestazioni.

È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sulle esigenze delle persone autistiche e offrire loro supporto e rispetto.

Nell’articolo, pubblicato su IL MITTE, una coppia di genitori, soci di Artemisia, hanno descritto l’iter burocratico, e non solo, che stanno affrontando a Berlino per inserire il proprio figlio neurodivergente in un asilo nido.

Questa storia può aiutare a capire quali sono le difficoltá che si possono incontrare in Germania, dove esistono ancora le scuole speciali, per inserire il*la proprio*a figlio*a in un asilo o in una scuoa, per permettere a loro di interagire con altri*e bambini*e.

Il diritto all’inclusione scolastica è sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sottoscritta dalla Germania nel 2009, ma per la quale ancora molti cambiamenti devono avvenire.

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