“Questa premiazione mi ha lasciato naturalmente sorpresa. Non me l’aspettavo! Non avrei mai immaginato che il Comites di Berlino  mi conferisse questo riconoscimento, in quanto ideatrice del progetto Artemisia,

Questo premio emoziona sia me che mia figlia, che è la musa ispiratrice di questo progetto. Entrambe meravigliate e onorate perché Lia, con la sua performance di danza, organizzata con il Teatro Thikwa, ha conquistato il pubblico dell’Ambasciata, riconoscendole un talento frutto di una cultura italo tedesca.

Lia Massetti e alcuni dei ragazzi del Teatro Thikwa-Archivio Comites Berlino © Dario J Laganà | www.norte.it

Avrei voluto ottenere e raggiungere traguardi migliori per lei, se a suo tempo ci fossero stati progetti d’inclusione.

Noi, genitori di figli diversamente abili, sappiamo che il senso del tempo é differente. Impariamo ad aspettare, sapendo che un giorno il giusto tempo arriverá e traguardi come questo soddisfano il tempo investito nell’attesa.

http://https://www.youtube.com/watch?v=XVBmFHOQudQ

Video della  cerimonia-Archivio Comites Berlino © Dario J Laganà | www.norte.it

L’obiettivo di Artemisia é quello di creare un terreno fertile su cui costruire un progetto politico lungimirante, valorizzando l’inclusione e la progettualitá italiana.

Vogliamo fare rete ma anche dare informazioni e aiutare tutti coloro che si trovano ad affrontare in prima persona il tema della disabilitá o dell’esclusione sociale, che spesso significa anche solo appartenere a un’altra cultura o l’essere diversi.

Video realizzato da Mauro Mondello e Mattia Grigolo

Il progetto Artemisia porta con sè valori universali, quali il rispetto per il prossimo e l’accettazione incondizionata di tutte le differenze.

Il tema della disabilitá unisce paesi e culture differenti, perché nel dolore si comprende che la nostra sofferenza è simile a quella dell’altro.

Prendersi cura delle fasce piú deboli é il modo migliore per prendersi cura della parte della societá di cui facciamo parte tutti, senza esclusione di nessuno.

Questo riconoscimento va non solo a me ma al progetto Artemisia, e a tutte le persone che con la loro partecipazione e competenza danno un apporto valido e professionale, contribuendo al miglioramento e allo sviluppo del progetto.

La sensazione che un mondo diverso forse è possibile, é la spinta motrice che porta con sè l’idea che il progetto Artemisia troverá un giorno la sua giusta valenza e collocazione”

Amelia Massetti

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