La vera democrazia implica la partecipazione, non si può essere spettatori passivi delle decisioni che riguardano la vita delle persone diversamente abili

La Giornata internazionale delle persone disabili, che si celebra il 3 dicembre, è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone disabili e incentivare la sensibilizzazione sulle tematiche della diversità.

Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

Nell’Unione Europea ci sono circa 87 milioni di persone di età superiore ai 16 anni con disabilità. Non si può quindi parlare delle persone disabili come appartenenti ad una minoranza, ma sono parte integrante della società ed hanno il diritto di far sentire la propria voce sulle questioni e le scelte politiche che li riguardano in prima persona.

La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.  La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo sociale e culturale.

La democrazia in Europa ha bisogno dell’inclusione

L’inclusione ha bisogno che tutte le forze Democratiche si impegnino a sostenere e promuovano la partecipazione politica nella società, incentivare le strutture professionali e migliorare la partecipazione delle persone con disabilità.
Tutte e tutti coloro che lottano per una società democratica, che rispetti la dignità umana, hanno il compito di adoperarsi per far rispettare le leggi già ratificate sull’inclusione e contro ogni forma di discriminazione.

Le persone con disabilità contribuiscono a migliorare la società rendendola più umana e diversificata.

Nel Summit europeo sull’inclusione, tenutosi il 16 e 17 dicembre, organizzato da Jürgen Dusel, commissario del governo federale per gli interessi delle persone con disabilità, sono stati dibattuti, dalle diverse nazioni, i seguenti punti:

  • Una decisa attuazione della “Legge europea sull’accessibilità” – pari accesso per tutti/e a beni e servizi pubblici e privati
  • Accessibilità costante per tutti/e prodotti e servizi digitali
  • Maggiore protezione delle persone con disabilità dalla violenza – soprattutto bambini e donne
  • La Commissione UE dovrebbe promuovere l‘inclusione e l’accessibilità alla questione trasversale della politica europea di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario.

Quest’anno così complesso, a causa della pandemia,che colpisce maggormente le categorie piu fragili, vogliamo mantenere viva l’attenzione sulla disabilità e parlare dell’inclusione.

Artemisia e.V., AWO-Begegnungszentrum, il Commissario per i disabili dell’ufficio distrettuale di Friedrichshain-Kreuzberg di Berlino e EMERGENCY Germania hanno organizzato:

IL 3 dicembre 2020 dalle 19.00 alle 21.00 l’evento online: “L’INCLUSIONE CI RIGUARDA TUTTI”


Parleremo di diversi argomenti: dall‘inclusione alla diversità nelle sue diverse sfaccettature. Ci saranno anche dei video clip di musica e di attivisti e degli artisti del Thikwa, che raccontano cosa vorrebbero implementare se fossero il sindaco di Berlino.
Questa seconda edizione è un evento interattivo online dove tutti possono partecipare interagendo attraverso i social media

L’iniziativa è finanziata con il sostegno del Commissario per i disabili dell’ufficio distrettuale di Friedrichshain-Kreuzberg di Berlino (Behindertenbeauftragten des Bezirksamtes Friedrichshain-Kreuzberg von Berlin)

L’evento si terrà in tedesco con la traduzione simultana nella lingua dei segni.

Qui l’articolo su IL MITTE di Amelia Massetti Presidente Artemisia e.V.

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