In questo incontro l’associazione Artemisia e.V. discuterà, insieme alle relatrici e ai presenti, il passaggio fatto in Germania in merito all’Inclusione dal 2009 ad oggi, e il nuovo progetto scolastico inclusivo attuato all’inizio di quest’anno dal Senato di Berlino.

Amelia Massetti, fondatrice di Artemisia e.V. parlerà dell’evoluzione dell’inclusione in Germania, che non esisteva fino al 2009, e quali sono attualmente le ragioni tedesche e le basi della sua applicazione in Germania.

Alice Marchetto, vicepresidente di Artemisia, psicologa dello sviluppo e dell’educazione, assieme a Cordula Diwisch, socia di Artemisia, illustreranno il nuovo progetto scolastico inclusivo introdotto dal “Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Wissenschaft”, avviatosi già all’inizio di questo nuovo anno scolastico 2017/18.

Questo progetto inclusivo fa riferimento al modello teorico di T. Booth e M. Ainscow, due teorici che sono diventati un punto di riferimento in ambito internazionale per ciò che riguarda lo sviluppo della progettazione inclusiva nelle scuole (Tony Booth & Mel Ainscow, 2008 Index for inclusion. Developing learning and participation in schools. Gardolo, TN: Erickson). Partendo da queste basi teoriche il progetto scolastico coinvolge 11 scuole primarie nel territorio berlinese. Ognuna di queste Grundschulen sarà specializzata nella didattica inclusiva per specifiche tipologie di disabilità, con insegnanti specializzati che avranno svolto corsi di didattica inclusiva.

Novità di questo progetto è inoltre la nascita di un nuovo organo statale, gestito dal “Senatsverwaltung für Bildung, jugend und Wissenschaft”, il SIBUZ dove all’interno collaboreranno per la prima volta psicologhe scolastiche e pedadogiste della disabilità.
Assieme andremo ad analizzare i punti di forza e di debolezza di questo nuovo progetto scolastico inclusivo, partendo sempre dalla nostra esperienza didattica inclusiva italiana.

 

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